Carissimi Delegati, attraverso Voi tutti colgo l’occasione per porgere il mio più partecipato e sentito saluto a tutte le ns. Socie e Soci in questa mia seconda relazione del periodo “pandemico”.

Se il primo atto formale ed istituzionale nonché di cuore è stato il saluto al ns. amato Tricolore, il secondo dovere che non dovremo mai dimenticare , all’unisono con il primo, è salutare e rendere omaggio ai ns. Amici “Andati avanti”. Nell’anno appena trascorso voglio ricordare come identificativo di tutti loro il ns. reduce Narciso Ventura che avrebbe compiuto 100 anni dopo poco la sua dipartita. Vi ringrazio per il minuto di silenzio durante il quale ognuno di noi può aggiungere un ricordo dei propri Alpini, amici e famigliari. Grazie di cuore.

Il 2021 è stato un anno molto fotocopia del precedente per la situazione socio-sanitaria ma certamente con degli importanti distinguo. Nessuno di noi, nessuno di Voi, avrebbe mai pensato di vivere due anni di vita associativa così ridotta al minimo, ridotta al minimo essenziale. Credetemi, per tutti i Capigruppo, per i Consiglieri, per me stesso e per tutti i presenti è stata molto dura svolgere i ns. rispettivi compiti all’interno della ns. Associazione.

 Colgo l’occasione per chiedere a Voi, Delegati presenti, di dare un concreto aiuto ai ns. Capigruppo perché recuperino presto quell’animosità e quello spirito necessari per dare giusto stimolo ai ns. Alpini, Aggregati ed Amici. Non ci possiamo permettere di perdere la ns. presenza rassicurante e fiduciataria nelle comunità dove siamo radicati ed operativi.

Come anticipato all’inizio di questa relazione ho evidenziato che il 2021 , pur essendo un nuovo anno pandemico, ha visto importanti differenze con l’anno precedente. La ns. Sezione di Firenze, all’inizio denominata Sezione Toscana, è stata fondata il 20 luglio 1921, come tutti Voi sapete, nella sede del Club Alpino Italiano della Sezione di Firenze in via Tornabuoni 4° e così il 24 luglio 2021 abbiamo realizzato il ns. primo centenario. Grazie al Consiglio di Sezione che ha elaborato l’intera ricorrenza e grazie a tutti i Gruppi che hanno partecipato al ns. semplice ma estremamente significativo compleanno, il ns. Compleanno.

 Non voglio farVi il resoconto dell’intera giornata, ma voglio segnalarVi attraverso i numeri l’alto valore morale e rappresentativo di quel sabato di luglio. 29 Gruppi su 31, la Regione Toscana con il suo Presidente Giani, il Gonfalone della Città di Firenze, la Città Metropolitana, 26 Amministrazioni comunali su 34 , Monsignor Corti in rappresentanza di Sua Eminenza il Cardinale Betori , le Sezioni di: Pisa-Lucca-Livorno, Massa Carrara-Alpi Apuane, Bolognese Romagnola e le Associazioni d’Arma. Se non fossero state contingentate le presenze? A Voi la riflessione. Ho voluto elencarVi questi numeri e questi nomi per ribadirVi quanto dobbiamo insistere nel tenere alta la penna, sempre.

Certamente sono io il primo che in questo periodo ha avuto momenti di smarrimento, ma fare gruppo non vuol dire solamente essere iscritto ad un Gruppo o ad una Sezione, ma vuol dire essere parte integrante di una comunità, di un corpo, del Corpo degli Alpini.

Come avevo riscontrato nel mio Gruppo di appartenenza, anche nel Consiglio di Sezione ho trovato unità, amicizia e supporto reciproco che sono le essenze principali della ns. Alpinità; ho fatto mio un detto che ho letto nella relazione morale di un Capogruppo:

DA SOLI, A VOLTE, SI VA PIU’ FORTE, MA INSIEME SI VA PIU’ LONTANO.

 Purtroppo, troppo spesso, in questi due anni ho ricevuto lamentele e rammarichi da parte di ns. Associati per delle spigolature che avrebbero dovuto risolversi in un’animata discussione davanti ad un buon bicchiere di vino. Anche questa è Alpinità. Purtroppo siamo stati costretti a seguire con estrema precisone gli articoli del ns. Statuto e comportarsi di conseguenza.

Tutti Voi avete ricevuto “La Nostra Penna” dei 100 anni, un vero libro della traccia della ns. vita associativa per il primo centenario dove il Vice Presidente Ferrari Piero ed il Consigliere Tigli Daniele si sono profondamente spesi per la sua stesura. Spero ardentemente che sia arrivata a tutti i ns. Soci e comunque ne abbiamo ristampate alcune copie per provvedere a tale eventuale disguido.

Riposto in archivio il ns. compleanno, abbiamo voluto riorganizzare come Sezione il San Maurizio, il ns. Patrono, ed a Fiesole, domenica 22 settembre è venuta fuori una ridotta ma coinvolgente cerimonia con la presenza di 12 Gruppi ed un centinaio fra Alpini ed Amici. Ci auguriamo che questa possa diventare un’importante ricorrenza annuale, una ns. classica. Il Sindaco di Fiesole, la Dott.ssa Ravoni Anna ed  Mons. Pagliazzi Roberto avrebbero grandi idee per questa ricorrenza, ma gli Alpini hanno un passo lento e comunque arrivano sempre in vetta.  

Mons. Pagliazzi Arcidiacono della Cattedrale di Fiesole ha donato alla ns. Sezione un calice ed una patena utilizzati da Mons. Giorgis quando era Cappellano militare con gli Alpini durante il primo conflitto mondiale. Dono di valore storico ed affettivo di particolare rilevanza.

Prima di procedere con altre importanti informazioni del ns. anno sociale 2021 vorrei ribadire che se da un lato abbiamo l’orologio della vita che scorre inesorabile e ci fa rimpiangere ciò che abbiamo fatto anni fa, dall’altro lato bisogna avere sempre presente ciò che la gente comune, la gente che incontriamo tutti i giorni vede in noi. Dobbiamo onorare sempre questo cappello che rappresenta la ns. unione, la ns. storia ed anche il futuro dei ns. valori che i ns. Veci ci hanno trasmesso con il sacrificio della loro vita. Purtroppo mentre sto scrivendo questa mia relazione, la follia umana sta scatenando una nuova guerra di uomini contro uomini e ciò dimostra che i corsi ed i ricorsi della storia si ripetono e dalla stessa storia l’uomo non ha imparato nulla, non ha voluto imparare nulla.

Tornando con estrema difficoltà a riflettere sulla ns. vita associativa, vorrei segnalarVi con grande soddisfazione che finalmente questa Sede della ns. Sezione è regolamentata per i prossimi anni da un regolare contratto d’affitto stipulato con l’Agenzia del Demanio che ci pone al sicuro da imprevedibili decisioni del Ministero della Difesa e ci consente di vivere in tranquillità questa ns. Sede per tutte le ns. iniziative. Non mi dimenticherò mai di ringraziare il ns. Past President Marco Ardia e tutto il Consiglio di Sezione da lui presieduto per il grande lavoro di ricerca prima e di ripristino poi di questi spaziosissimi ed accoglienti locali.

Il 2021 è stato ancora, come già ribadito, un anno pandemico dove si sono viste grandi presenze di ns. Volontari a presenziare i centri vaccinali che ci hanno consentito di procedere velocemente alla somministrazione delle necessarie ed inevitabili varie vaccinazioni; non è un caso che il ns. Generale Francesco Paolo Figliuolo abbia gestito sapientemente ed in modo risoluto tale particolarissima situazione socio-sanitaria.

Il 2021 ha visto significativi episodi di quasi normalità; l’ultimo sabato di novembre tanti Alpini ed Amici hanno preso parte alla Colletta del Banco Alimentare in presenza e nonostante la crescente difficoltà economica di tante famiglie è stato ottenuto un egregio risultato nella raccolta che in tanti Comuni dove si è effettuata ha visto rimanere subito a disposizione delle stesse Comunità il ricavato.

Queste ns. partecipazioni devono servire da sprone per ricordarci quanta fiducia riusciamo ancora a promuovere nelle ns. Comunità; l’anziana Signora che offre un pacchetto  di pastina all’uovo e ci dice che gli Alpini sanno come aiutare la gente che ha bisogno e quindi bisogna aiutare gli Alpini ad aiutare; il reale accaduto ci deve fare positivamente riflettere e ci deve dare una nuova carica di energia.

L’Associazione Nazionale Alpini ha organizzato nel corso dell’anno appena trascorso campi scuola per ragazze e ragazzi dai 16 ai 25 anni unitamente alle Truppe Alpine e per quanto riguarda il 4 Raggruppamento è stato svolto a l’Aquila presso la caserma Sottotenente Francesco Rossi e la ns. Sezione ha partecipato con un importante impegno di Volontari della ns. Unità di Protezione Civile. Questa esperienza, organizzata molto frettolosamente ha dimostrato che i giovani desiderano essere seguiti e stimolati per acquisire conoscenze e valori che gli aiuteranno a divenire gli uomini di un domani dove siano chiari i diritti ma anche i doveri.

L’iniziativa Aiuta gli Alpini ad Aiutare, l’offerta di panettoni e pandori che abbiamo tenacemente voluto come CDS e che grazie a Voi ha avuto un’eccezionale successo, ha determinato il risultato di distribuire 1500 confezioni nella serigrafata latta il cui coperchio era stato personalizzato con il logo dei ns. 100 anni. Grazie ancora a quei Gruppi e singoli cittadini che sono stati partecipi della ns. iniziativa che è culminata nella donazione di 150 pandori all’Ospedale Meyer affinché venissero distribuiti ai giovani pazienti, alle loro famiglie, ai medici ed infermieri e 30 panettoni all’Istituto Serafico per Sordomuti e per Ciechi di Assisi. Ancora un altro risultato dello stare insieme e più possibilmente uniti.   

Approfitto della Vs. presenza per segnalarVi che la Sezione di Firenze all’inizio di agosto, non ponendo tempo in mezzo, ha risposto favorevolmente e prontamente alla richiesta d’aiuto del Presidente della Sezione Sardegna Francesco Pittoni che con la sua squadra di Protezione Civile si era attivato per aiutare gli allevatori colpiti dai devastanti incendi. Insieme alle altre Sezioni Toscane abbiamo inviato oltre € 3.500,00 per l’acquisto di paleria e reti per il contenimento degli animali sopravvissuti.

Questo è il momento giusto per esporre alcune slide che evidenziano la ns. consistenza come forza; nelle prime due si può facilmente notare che l’andamento degli iscritti negli ultimi 7 anni sono passati da 1540 Alpini nel 2014 a 1280 nel 2021 mentre gli Aggregati ed Amici sono stati 155 nel 2014 e 365 nel 2021; nel complesso i ns. Associati hanno tenuto abbastanza bene nel totale; 1695 nel 2014 e 1645 nel 2021. Questa variazione delle percentuali non deve essere vista come una conflittualità bensì come una grande potenzialità che nel corso di quest’anno ci porterà un profondo esame all’interno delle ns. strutture direttive.

La terza slide evidenzia chiaramente  quanto ha influito anche nel 2021 l’assistenza covid 19 alle ns. popolazioni determinando che il 58% delle  giornate uomo sono occorse per tali servizi su di un totale di 3171.             

L’ultima delle 4 slide proposte ci fa vedere come è variato la composizione del libro verde che ha visto un repentino aumento di ore lavoro prodotte ed una notevolissima diminuzione delle somme versate; non sono  così importanti  queste variazioni dettate, come possiamo notare, da questi due dannati anni pandemici, quanto il fatto che solamente 20 Gruppi su 31 abbiano risposto alla composizione del libro verde.  Sono certo  che altri Gruppi, se non tutti, si mettono a disposizione delle loro Comunità, Parrocchie, Comuni, Misericordie e singoli bisognosi e quindi spendete alcuni minuti per inviare queste stupende notizie del Vs. fare.

Permettetemi di spendere con grande soddisfazione due parole sulla ns. Unità di Protezione Civile. In questi due anni da inizio mandato tante cose sono cambiate e devo dire che sotto l’attenta gestione organizzativa del ns. Coordinatore Michele Maremmi con il quale sono in quotidiano contatto, sono stati prodotti ottimi risultati da tutti i punti di vista, soprattutto per la grande armonia ed una costruttiva sinergia operativa. Gli ottimi risultati sono stati raggiunti grazie alla volontà ed abnegazione dei ns. Volontari che sono stati sempre disponibili per le mille necessità che ci vengono richieste. La Protezione Civile è come una bellissima e profumatissima rosa ma come tale ha bisogno di essere maneggiata con accortezza per non pungersi con le spine.

Giungo al termine di questa relazione ribadendo un concetto per me essenziale che, ormai ,credo abbiate compreso : tutti i ns. valori che molto spesso si elencano nei ns. giornali sezionali e nazionali non devono rimanere parole sterili e ripetitive, ma devono essere inseriti fattivamente nel ns. vivere quotidiano per far sì che possano essere tramandati con l’esempio, con il mettersi in gioco e con il dimostrare che l’Alpino è l’uomo del fare.

Prima di salutarVi, ho il desiderio di citare un avvenimento che è un fuori campo perché è temporalmente inserito nel 2022, ma che non posso non condividere con tutti Voi.  Sabato 26 febbraio u.s. i Presidenti di tutte le Sezioni accompagnati dal Consiglio Direttivo Nazionale con a capo il Presidente Favero sono stati ricevuti in udienza dal Santo Padre, Papa Francesco ed in questo particolare, emozionante e profondo incontro non era presente solamente il Presidente.

Il Presidente della Sezione di Firenze, Francesco Rossi