E’ così alla fine è arrivato quel fatidico Sabato 24 Luglio, il giorno delle cerimonie per l’inizio de “L’Anno del Centenario”, anzi quando scrivo è già andato.

Perché infatti quelle di Sabato scorso sarebbero nell’intento del Presidente Francesco Rossi e del Consiglio di Sezione solo l’inizio di tutta una serie di manifestazioni legate al nostro primo secolo di vita. Scelta dovuta all’emergenza sanitaria che non ci ha permesso, e non ci permette tutt’ora, di stabilire un programma ben preciso…o meglio…

…facciamo un passo indietro, al periodo Pre-Covid.

Nel Settembre 2020 si sarebbe dovuto svolgere il Raduno del IV Raggruppamento ad Assisi, lasciando libero il 2021 dalla possibilità di organizzare un raduno intersezionale per l’anno seguente, sulla falsariga di quanto pensato anche dalle altre Sezioni per il loro Centenario. Nel Febbraio 2020 scatta l’emergenza sanitaria. Tutti i programmi vanno a pallino, i grandi eventi a partire dall’Adunata Nazionale vengono rinviati di un anno. Di conseguenza il Raduno di Assisi, spostato a fine Settembre 2021, diventa anche l’evento principale per il “Centenario”. Due grandi eventi nello stesso anno nella stessa Sezione rischierebbero di danneggiarsi tra loro, oltre al fatto che trovare il fine settimana “giusto” nel fitto programma A.N.A. è un’impresa titanica.

Nasce quindi l’esigenza di pensare comunque di fare qualcosa anche a Firenze, dove la Sezione è nata in quel lontano 1921. Non è semplice, perché lo sviluppo della pandemia, che nell’estate 2020 sembrava sotto controllo, prende una via tutt’altro che benevola, anzi la seconda ondata miete più vittime della prima.

Quindi  ?

Tra zone rosse, gialle, decreti ministeriali che si susseguono, “chiusure” più o meno limitate, riunioni di Consiglio in “video-conference”, prende l’idea di organizzare qualcosa, di portata limitata per via dell’emergenza sanitaria.

Nel frattempo però l’evoluzione della pandemia peggiora, è tale che si comincia seriamente a pensare che salteranno anche per il 2021 tutte le grandi manifestazioni a livello nazionale. Cosa che puntualmente avviene nei mesi successivi. Assisi viene spostata a Settembre 2022.

A maggior ragione quindi si deve far qualcosa a Firenze, sperando che per l’estate il virus e conseguentemente i vari decreti ministeriali ci permettono di farlo. L’idea della sfilata per le vie cittadine viene scartata subito, le regole anti assembramento non lo permettono, e non ci vuole molto a dedurre che anche nel migliore dell’ipotesi queste cessino per Luglio. Ma un incontro contingentato e una Santa Messa altrettanto limitata nei posti si, si possono fare, con tutte le dovute cautele.

E’ a cavallo tra Dicembre 2020 e  Gennaio 2021 che il Presidente Rossi stesso formula l’idea guida: incontro con tutti i Sindaci delle comunità dove sono presenti Gruppi Alpini nel “Salone dei Cinquecento” e poi Santa Messa in Duomo con l’Arcivescovo di Firenze per Sabato 24 Luglio, primo Sabato dopo il compleanno ufficiale (20 Luglio). Prende anche campo l’idea da parte del Redattore Capo della “Ns. Penna” , Piero Ferrari, di fare un numero speciale della nostra rivista dedicata esclusivamente al Centenario, ma non sulla falsariga dei precedenti numeri fatti per l’80° e il 90° anniversario, ma che bensì contenga la storia di tutti i 31 Gruppi che compongono la Sezione.

Si istituisce un gruppo di lavoro. Vi fanno inizialmente parte oltre al Presidente e chi scrive, anche Fiorenzo Smalzi (Capo Gruppo di Firenze) e i consiglieri di Sezione Luigi Puricelli, Piero Ferrari, Gianfranco Pratesi, Adriano Fiorini e Francesco Otti.

E così si inizia a lavorarci su, sfruttando i contatti di Smalzi con il Comune, e quelli dello stesso Presidente con la Diocesi…

…e alla fine otteniamo, anche se con un po’ di fatica e tanta pazienza, quello che avevamo in testa. Non tutto però: il Duomo non viene concesso, dobbiamo “ripiegare” sulla Basilica di San Lorenzo…va benissimo ugualmente.

Ferrari inizia a raccogliere con tanta caparbietà gli articoli per il numero speciale. Via via che si entra nei dettagli vengono coinvolti anche le altre figure della Sezione: dal Segretario Giuseppe Tronconi, al Cerimoniere Marcello Prunetini, che debutterà in questa veste proprio in tale occasione, al Coordinatore della P.C. Michele Maremmi, che avrà il compito di supportare con i volontari l’evento sia per la logistica che per l’aspetto sanitario, grazie anche al contributo del Responsabile Sanitario Francesco Strinati e infine tutti gli altri consiglieri: Carlo Bizzarri, Salvatore Gaziano, Giovanni Belli, Leonardo Baglioni, Giampiero Petrelli (in ordine puramente casuale) e l’alfiere, Paolo Ranieri.

E’ arriviamo a Luglio.

L’edizione de “la nostra Penna” , che nel frattempo è diventato un vero e proprio libro di 114 pagine, è finalmente alla stampa e pronta alla spedizione. Le targhe commemorative sono in sede. La P.C. ha stilato un crono programma al secondo…mancano poche ore, le liste sono completate, siamo circa 200, tra iscritti e rappresentanti dei Comuni…

…”Il Comune X non ha ricevuto l’invito? Ok lo rimando al nuovi indirizzo mail”, ”Il Presidente di Regione viene si, ma alle 9,30 fa il discorso e va via…va bene”, ”tizio ti ha chiamato? Viene si? no…boh”, ”a che ora arrivano i consiglieri della Bolognese?”, “Monsignor Alberti va preso? no viene con mezzi propri solo in San Lorenzo”…

…via si è fatta l’ora di andare in Palazzo Vecchio.

Autore : Daniele Tigli, (Orgoglioso) Consigliere della Sezione di Firenze

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